Documentazione necessaria per trasferirsi alle Isole Canarie

Uno dei sogni di milioni di persone è quello di poter trascorrere la propria vita al mare, in un luogo dove non ci sia mai freddo e lontani dalla frenetica routine di tutti i giorni. Le Isole Canarie sembrano poter rispondere a tutti questi requisiti ed è proprio per questo che sempre più persone, da tutte le parti del mondo, bramano per potersi trasferire in questo presunto paradiso.

Quali sono i documenti necessari per le Canarie?

Una delle prime domande che ci si pone, quando si sta prendendo in considerazione l’idea di trasferirsi, è quali siano i documenti necessari per le Canarie. Non fatevi ingannare dal fatto che essendo queste Isole parte dell’Unione Europea (di fatto fanno parte del territorio spagnolo) ci si possa liberamente circolare con i soli documenti di cui ogni italiano è già in possesso.

Uno dei primi documenti da richiedere per chiunque voglia trasferirsi alle Canarie è difatti il N.I.E. (Numero de Identidad de Extranjero) che a grandi linee corrisponde al nostro codice fiscale. Questo è il primo passaggio obbligatorio se si vuole rimanere in questa località per oltre 3 mesi.

In un primo momento verrà rilasciato un N.I.E. provvisorio di durata trimestrale, poi, trascorso questo termine occorrerà, richiedere il N.I.E. verde che viene però rilasciato soltanto in presenza di uno dei seguenti parametri:

  • si ha un lavoro alle Canarie
  • si è titolari di un’attività alle Canarie
  • si posseggono almeno 6. 000 euro sul proprio conto corrente e si è stipulata un’assicurazione sanitaria

Quali sono i documenti necessari per lavorare alle Canarie?

Come abbiamo già spiegato, è innanzitutto fondamentale acquisire nel minor tempo possibile il N.I.E, che permette ad un individuo di vivere in territorio spagnolo per più di tre mesi consecutivi e di poter avere diritto ad un lavoro a tempo indeterminato. Il N.I.E. va richiesto presso l’ufficio Immigrazione o presso un Commissariato di Polizia o presso la Guardia Civile Spagnola.

Oltre a questo, però, bisognerà anche richiedere l’empadronamiento, che non è altro che l’iscrizione all’ufficio Anagrafe che si trova, similmente all’Italia, in ogni Municipio della città delle Canarie in cui si vuole stabilire il proprio domicilio. Con l’empadronimiento – che è il documento che attesta dove si è domiciliati – si avrà tutto il diritto di vivere sul suolo spagnolo, senza alcun rischio e pericolo, ma ciò non vorrà dire che se ne sarà ottenuta la residenza fiscale.

Come fare per avere diritto al servizio sanitario?

Per i primi 3 mesi l’assistenza sanitaria sarà concessa gratuitamente a chi si trasferisce sulle Isole Canarie. Passato questo periodo il soggetto è obbligato a stipulare un’assicurazione sanitaria che faccia fronte alle spese eventuali che saranno da sostenere in caso di infortuni, malattie e spese mediche. Con tale legge la Spagna cerca praticamente di non far gravare troppo i costi della sanità canaria.

Quali sono documenti necessari per ottenere la residenza fiscale alle Canarie?

Per poter richiedere la residenza fiscale alle Canarie, ed avere così tutte le varie agevolazioni fiscali, bisogna essere in possesso sia del N.I.E. a tempo indeterminato che dell’empadronamiento.

Inoltre, sarà necessaria anche l’iscrizione all’A.I.R.E. (Anagrafe degli Italiani Residenti all’Estero), attraverso la quale lo stato Italiano prenderà atto del trasferimento definitivo della residenza fiscale di un dato individuo all’estero. Questa iscrizione è di primaria importanza per poter ottenere tutta una serie di diritti da parte del Consolato Italiano che si trova all’estero quali il rilascio o il rinnovo dei documenti di identità e della patente di guida, il diritto al voto e così via.

Al di là tutti i documenti necessari per le Canarie elencati sopra, bisogna sempre tenere in considerazione che se non si è in grado di mantenersi autonomamente a livello economico, il governo canario non accetterà in alcun modo la permanenza di nessun individuo straniero sul proprio territorio.