Turismo, per l’Italia arrivano buone notizie

C’è ancora voglia di viaggiare e di scoprire il mondo: secondo gli ultimi studi della Unwto, l’Organizzazione mondiale del turismo, nel corso del 2017 i turisti in tutto il pianeta sono stati 1,323 miliardi, praticamente più della metà dell’intera popolazione globale.

Mezzo mondo in viaggio. Nei suoi Tourism Highlights, l’organizzazione interna all’Onu ha anche evidenziato che, nonostante le tensioni politiche e sociali, difficoltà economiche o avversità meteo che fanno da “sfondo” alle nostre vite, era dal 2010 che il turismo nel mondo non raggiungeva un incremento percentuale così alto da un anno all’altro: tra il 2016 e il 2017, infatti, si è messo in moto quasi il 7 per cento di persone in più, pari a circa 84 milioni di turisti. Un trend che ha inevitabili effetti positivi anche sull’economia: le entrate valutarie internazionali derivanti dal settore sono arrivate a 1.340 miliardi di dollari, confermando il turismo al terzo posto tra i maggiori settori di esportazione al mondo.

Cresce il turismo in Italia. Anche l’Italia non è estranea a questo fenomeno, che ormai non sembra più riguardare soltanto il tradizionale mese di agosto: è stata la Coldiretti in particolare a fare il punto sul turismo in Italia nel 2018, rivelando che in tutta l’estate che è appena finita ci sono stati 38,5 milioni di nostri connazionali che hanno fatto i bagagli e lasciato la casa per almeno un weekend. Inoltre, nella nota siglata da Moncalvo e Gesmundo, al capo di Coldiretti, si sottolinea soprattutto che 11,6 milioni di italiani hanno atteso settembre per partire.

Apprezzamento per le vacanze a settembre. Questo dato è aumentato di 5 punti percentuali rispetto all’anno scorso e rappresenta un fatto positivo per l’economia turistica, che si è risollevata dopo una difficile partenza di questa stagione, a causa di un giugno molto piovoso e di un agosto contraddistinto e segnato a macchia di leopardo da brusche ondate di maltempo. Guardando più in dettaglio i comportamenti degli italiani, la Coldiretti spiega che per molti il mese di settembre è in realtà un bis della vacanza, per allontanarsi dalla città e tirare un po’ il fiato prima di rimettersi al lavoro.

I vantaggi dei viaggi fuori stagione. Questo mese risulta particolarmente apprezzato da quanti cercano il relax e la tranquillità, ma che allo stesso tempo non “disdegnano” la possibilità di approfittare dei risparmi possibili con l’arrivo della bassa stagione: in termini pratici, i listini di viaggi, soggiorni e svaghi possono ridursi anche del 30 per cento, soprattutto se si rivolge a località “alternative”. Non è un caso che le vacanze settembrine si orientano principalmente verso la natura in montagna, nei parchi e nelle campagne, dove i turisti hanno anche la possibilità di assistere alle tradizionali attività di settembre, come il rito della vendemmia, o di avventurarsi nei boschi alla ricerca di funghi (approfittando quest’anno di una resa che si preannuncia particolarmente proficua).

L’impatto del turismo straniero. Tornando al turismo italiano tout court, poi, non bisogna dimenticare l’impatto che hanno gli arrivi degli stranieri: secondo il Centro studi della Cna quest’anno le nostre località hanno accolto 24,5 milioni di turisti provenienti dall’estero, che hanno speso circa 14 miliardi di euro nel nostro Paese.