Conoscere la pressione arteriosa bassa per contrastarla

La pressione arteriosa bassa è un problema da non sottovalutare poiché, se trascurata, può essere molto pericolosa. Per questo motivo è opportuno conoscerla bene in modo da contrastarla efficacemente. La pressione arteriosa bassa, conosciuta anche come ipotensione, rappresenta la condizione pressoria con valori di massima (sistolica) e di minima (diastolica) che scendono sotto i limiti considerati normali-ottimali. Esattamente si verifica una condizione di ipotensione arteriosa nel momento in cui il valore della Pa sistolica è inferiore ai 100mmHg, ed il valore della Pa diastolica è inferiore a 60mmHg, misurati sotto sforzo e a riposo. Solitamente le donne sono più esposte a problemi di ipotensione arteriosa, anche se questa condizione può essere considerata fisiologica nei primi mesi di gravidanza. In età avanzata tuttavia il pericolo di sviluppare ipertensione, e quindi malattie di natura cardiovascolare, è simile in entrambi i sessi.

Bisogna prestare particolare attenzione soprattutto in estate, quando il caldo afoso, l’intensa sudorazione e la vasodilatazione periferica possono determinare casi di calo acuto di pressione arteriosa. In questi casi i soggetti più a rischio, che necessitano di cure particolari ed una maggiore attenzione, sono i bambini, gli anziani e le donne incinte. Bisogna inoltre distinguere tra due tipologie di ipotensione: primaria e secondaria. L’ipotensione primaria si verifica soprattutto nelle ragazze giovani, ha un carattere ereditario e può svilupparsi a causa dello stress e di eccessiva sedentarietà. L’ipotensione secondaria invece è sintomo di patologie primarie, acute o croniche (malattie cardio-cerebro-vascolari, malattie neurovegetative secondarie, disturbi endocrini, diabete, anemie, ecc.).

sintomi dell’ipotensione sono difficoltà di concentrazione e di apprendimento, cefalee e giramenti di testa, stanchezza cronica, disturbi della vista, problemi cardiologici, disturbi dell’umore ed estremità fredde. C’è poi l’ipotensione ortostatica, o posturale, che prevede un calo pressorio nel momento in cui si passa dalla posizione sdraiata a quella eretta. Durante questo passaggio si mette in moto un meccanismo somatico di compensazione circolatoria, finalizzato a stabilizzare l’afflusso ematico dalla periferia verso il cuore. Quando questo meccanismo è interrotto o rallentato, si parla di ipotensione ortostatica.

La pressione arteriosa si misura in posizione seduta ed eretta in sequenza. Si può eseguire il controllo della pressione arteriosa presso un medico, o in alternativa anche a casa con i misuratori di pressione. In tal caso le misurazioni vanno eseguite a 2 in sequenza di 5 minuti in posizione seduta ed eretta, sia la mattina che la sera. Dopo aver raccolto le medie delle misurazioni giornaliere e settimanali, bisogna sottoporle all’analisi del medico curante. La farmacia Pelizzo, rivenditore di misuratori di pressione Udine, consiglia l’utilizzo del misuratore Omron, uno dei migliori prodotti attualmente disponibili sul mercato.