Come coltivare un orto sul terrazzo

Coltivare un orto in terrazzo comporta diversi vantaggi, in primis di avere degli ortaggi a portata di mano e a chilometro zero. Ma come si fa ad averne uno in poco spazio? In questa guida si troveranno dei suggerimenti molto utili.

Materiale occorrente

Prima di tutto bisogna pensare al materiale occorrente, quindi bisogna procurarsi:

vasi e fioriere: per prima cosa servono vasi e fioriere adatte per accogliere le varietà di frutta/verdura che si desidera coltivare. Devono essere lunghe almeno un metro e alte 50 cm, essere munite di un piccolo serbatoio per l’acqua della capacità di sei litri, in modo da garantire alle piante un’autonomia idrica di 7-15 giorni.

Nota bene: i vasi da utilizzare devono essere ben drenanti e presentare dei fori sul fondo, così da evitare ristagni d’acqua che causano cattivo odore e diventano terreno fertile per le zanzare.

In più il serbatoio permette di irrigare le piante in maniera uniforme e scongiura la presenza di malattie fungine causate da ristagni e umidità.

Argilla espansa: un altro prezioso alleato dell’orto in terrazzo è l’argilla espansa, la quale mantiene il terreno costantemente umido, evitando in questo modo i ristagni d’acqua dannosi per le radici delle piantine.

Oltre all’argilla servirà un foglio di tessuto non tessuto da collocare sul fondo di ogni fioriera, che impedirà all’argilla e al terriccio di depositarsi sul fondo del vaso. E’ possibile reperirlo in qualunque negozio di bricolage o vivaio.

Terriccio: il terriccio mescolato alla torba e al concime organico in sintesi servirà per facilitare la coltivazione e la crescita delle piante.

Piante: ora arriva la parte più divertente, ossia la scelta delle piante da coltivare. Prima di procedere è fondamentale prendere in considerazione la posizione dei vasi, in quanto deve ricevere almeno quattro ore di luce al giorno, preferibilmente il mattino.

 

Quali sono le pianti più semplici da coltivare sul terrazzo

Esistono delle piante oggettivamente più semplici da coltivare rispetto ad altre e questo può essere utile agli utenti meno esperti o per chi ha poco tempo da dedicare al proprio orto. Qui sotto vengono elencate le più semplici:

  • Menta: oltre ad essere semplice da coltivare, emana un buonissimo profumo di fresco per tutto il terrazzo;
  • Pomodori: servono dei vasi profondi 30-40 cm. Si potranno cogliere i primi frutti dopo circa novanta giorni dal trapianto. Bisogna però prendere in considerazione che alcuni necessitano di astine, quindi se non si desidera prestare tale attenzione scegliere le varietà che non le richiedono;
  • Lattuga: può essere raccolta dopo circa un mese e continua a prodursi fino a novembre;
  • Basilico: per ottenere delle piantine rigogliose bisogna preservarlo dalle gelate
  • Fragole: la coltivazione delle fragole ha due benefici, il primo i deliziosi frutti che si possono raccogliere dopo circa 50 giorni, mentre il secondo riguarda i fiori bianchi ornamentali;
  • Zucchine: esistono di diverse varietà, anche quelle meno conosciute come le gialle.

Le piantine facili da coltivare sono davvero tantissime, basta recarsi in qualunque vivaio per rendersene conto. Per ottenere il massimo dei risultati, bisogna però considerare il periodo ideale di semina (generalmente è riportato sulla confezione dei semi).