Che cos’è l’oleodinamica?

L’ oleodinamica è una branca della fluidodinamica, si occupa dello studio della trasmissione di energia mediante alcuni fluidi in pressione (in particolare l’olio) e trova quindi applicazione nell’ingegneria meccanica.
Uno degli utilizzi tipici  dell’oleodinamica prevede due trasformazioni energetiche distinte con lo scopo di rendere disponibile una certa quantità di energia meccanica sia all’asse di un motore idraulico (coppia) e/o allo stelo di un cilindro (forza). Nel primo caso, l’energia meccanica trasformata viene elaborata da una specifica macchina operatrice (definita pompa) la quale a sua volta energizza il fluido di lavoro (definito olio-idraulico).
Tale energia ottenuta viene infine elaborata un’ultima volta mediante una macchina motrice (ad esempio un cilindro oleodinamico) al fine di ri-ottenere una quantità variabile di energia meccanica.
Queste trasformazioni permettono il trasferimento e la regolazione dell’energia mediante alcune specifiche valvole poste tra la pompa e l’attuatore.
Il fluido di lavoro, invece, viene energizzato sottoforma di pressione e portata e quest’ultime dipendono rispettivamente dalla velocità di rotazione e dalla forza dell’attuatore.
Il meccanismo permette di realizzare numerosi impianti oleodinamici molto versatili, potenti e con una vasta possibilità di utilizzo in ambito industriale.

Impianti Oleodinamici

Ogni impianto oleodinamico può variare a seconda del suo utilizzo e della potenza richiesta, ma tra le componenti principali e necessarie per un corretto funzionamento troviamo:
– serbatoio;
– gruppo moto-pompa;
– gruppo valvole;
– tubazioni;
– sistema di condizionamento dell’olio (filtranti e unità di raffreddamento);
– attuatori (lineare o rotatore).La loro progettazione parte innanzitutto dalla definizione delle utenze e delle caratteristiche richieste dall’azienda in particolare. Subito dopo si passa alla scelta dell’unità di potenza (centrale oleodinamica) e infine viene scelto il sistema di regolazione valvole più adatto in base all’energia richiesta.

Nello specifico si definiscono:
– centrale oleodinamica: il sistema che comprende il serbatoio del fluido, il gruppo moto-pompa, il sistema di condizionamento e i vari accessori utili alle varie misurazioni di pressione, temperatura ecc;
– impianto oleodinamico: è l’insieme della centrale oleodinamica e di tutte le tubazioni, blocco valvole e attuatori.

La complessità degli impianti ha posto, nel corso degli anni, il problema della manutenzione e dell’affidabilità e per questo si cerca costantemente di migliorare questi aspetti in modo da avere costi di gestione sempre più ridotti.
Il settore oleodinamico infatti, è in continua crescita sia a livello nazionale che internazionale (l’Italia è al quinto posto nella classifica globale dei maggiori produttori) grazie alla sua enorme capacità di gestire grandi quantità di potenza mediante componenti di dimensioni ridotte.